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Nei modi di dire che sono entrati nel nostro quotidiano, ce n'é uno che più degli altri fa capire quanto ovvia possa essere una cosa molto semplice che si é detta o fatta: «Hai inventato, l'acqua calda !» Si, é proprio così. Inventare l'acqua calda non é certo cosa da nulla. Eppure noi abbiamo fatto di meglio. Abbiamo trasformato una semplice antenna parabolica atta alla ricezione dei segnali video analogici e digitali, anche in una specie di scaldabagno. Sfruttando l'energia solare abbiamo potuto inventare l'acqua calda. Praticamente a costo zero, l'acqua viene scaldata mediante l'assorbimento dei raggi solari da parte del disco parabolico e contemporaneamente il disco convoglia i segnali in radiofrequenza sul convertitore che ci permette di guardare la TV. L'antenna parabolica serve soltanto a convogliare i raggi solari. La nostra invenzione, brevettata, é stata presentata in varie trasmissioni televisive, a partire da "Uno Mattina" su Raiuno, "Piazza Grande" su Raidue, sulla stampa "Focus" e su altri quotidiani regionali.