Biocombustibili

Energia rinnovabile dalla natura, per un futuro sostenibile.
La biomassa rappresenta una risorsa energetica versatile e in continua crescita, basata su materiali organici di natura eterogenea. In termini semplici, la biomassa include tutto ciò che ha matrice organica, escludendo plastiche e materiali fossili. I biocombustibili derivano da questi materiali, che possono essere utilizzati direttamente come combustibili o trasformati in sostanze solide, liquide o gassose più facilmente impiegabili negli impianti di conversione energetica.
Cos’è la biomassa?
La biomassa utilizzabile a fini energetici comprende una vasta gamma di materiali:
residui forestali e scarti dell’industria del legno (trucioli, segatura, ecc.)
residui delle coltivazioni agricole, come paglia o piante coltivate appositamente per scopi energetici
scarti dell’industria agroalimentare e zootecnica
rifiuti solidi urbani e mercatali
Potenziale e sviluppo in Italia e in Europa
Sebbene oggi la biomassa soddisfi una quota marginale del fabbisogno energetico in Europa e in Italia, il suo potenziale rimane largamente sottoutilizzato. Per il nostro Paese, lo sfruttamento energetico delle biomasse rappresenta un’opportunità strategica per diversificare le fonti rinnovabili, ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia e aumentare la sicurezza energetica.
In Italia, la disponibilità di biomassa residuale si stima in circa 66 milioni di tonnellate di sostanza secca all’anno, corrispondenti a circa 27 milioni di tonnellate equivalenti petrolio (Mtep).
Tecnologie di conversione energetica
La produzione di energia dai biocombustibili avviene principalmente attraverso due processi:
Conversione biochimica: sfrutta l’azione di enzimi, funghi e microrganismi per trasformare la biomassa in energia chimica.
Conversione termochimica: utilizza il calore per indurre reazioni chimiche che trasformano la materia organica in energia elettrica o termica.
Benefici economici, ambientali e sociali
L’impiego diffuso della biomassa offre molteplici vantaggi:
valorizzazione efficiente dei residui agroindustriali e forestali
sviluppo di nuove attività economiche, soprattutto in aree rurali o marginali
possibilità di integrare colture tradizionali con colture energetiche dedicate
riduzione netta delle emissioni di CO₂, contribuendo alla lotta ai cambiamenti climatici
promozione dell’autonomia energetica locale per aziende agricole e industrie del legno
Grazie a queste caratteristiche, i biocombustibili rappresentano un elemento chiave per un modello energetico sostenibile, capace di coniugare rispetto per l’ambiente, crescita economica e sviluppo territoriale.
